Aprire una holding mi conviene?
Hai sentito parlare di holding e vorresti capire se si tratta dello strumento giusto per lo sviluppo del tuo business? Sei nel posto giusto!
Aprire una holding è come farsi fare un vestito su misura, tagliato sulle proprie caratteristiche ed esigenze: conviene sempre rivolgersi a dei professionisti per essere seguiti e consigliati al meglio. Può esserti utile in ogni caso conoscere e valutare da subito 8 buoni motivi per aprire una holding:
1. Riorganizzare l’azienda
La holding può avere un impatto importante su molteplici aspetti della riorganizzazione aziendale. Significa creare un gruppo per armonizzare le dinamiche interne, per organizzare le attività operative e immobiliari, anche inserendo nello statuto regole volte a disciplinare i rapporti all’interno di una famiglia o tra famiglie e la composizione di eventuali conflitti.
2. Gestire il passaggio generazionale
In una ricerca di Vittorio Chiesa, Alfredo De Massis e Marta Lina Pasi, che analizza alcuni casi aziendali di passaggio generazionale, emerge che la costituzione di una holding di famiglia è uno dei punti chiave perché limita gli effetti dei conflitti familiari sulla continuità della gestione operativa.
Le società operative possono servire per far specializzare i figli in base alle proprie attitudini. La costruzione di un adeguato assetto societario e di un’adeguata governance permettono inoltre al figlio che non abbia la vena imprenditoriale di prendere la sola strada del socio di capitale, senza entrare nelle decisioni aziendali ed evitando così conflitti o squilibri.
3. Armonizzare le dinamiche familiari
La definizione di regole condivise permette di concentrarsi sul business, rafforzandolo, evitando distrazioni derivanti dalle dinamiche emotive di tipo familiare. La holding rende stabili gli accordi all’interno di una famiglia o tra famiglie, che normalmente in un patto parasociale durano 5 anni e devono essere rinegoziati al termine di questo periodo.
4. Migliorare la gestione dei rischi e cassaforte immobiliare e degli intangibles
Con la holding si possono minimizzare e segregare i rischi attraverso la separazione del/dei business da un eventuale ramo immobiliare. Si ottiene così anche la salvaguardia dei patrimoni: un’eventuale crisi del business industriale non si riverbera su altri e sul patrimonio immobiliare, preservando così «la ricchezza» della o delle famiglie. Si possono anche salvaguardare importanti marchi. Pensiamo a una società con un’immagine consolidata sul mercato grazie al marchio di fabbrica o di commercio. In caso di insolvenza della società operativa, l’attività può immediatamente ripartire, collocando il marchio in una nuova società cui concedere in licenza il marchio. La holding può quindi fare da cassaforte di immobili, marchi, licenze e diritti di privativa industriale, che altrimenti rischiano di essere messi a repentaglio dalle attività operative.
5. Finanziaria – cash pooling/ottenimento credito
Le holding spesso godono di migliori opportunità di accesso alle risorse finanziarie. Questo permette loro di effettuare investimenti più significativi, accelerare la crescita e perseguire strategie di espansione che un’azienda indipendente potrebbe trovare più difficile da realizzare. L’utilizzo del cash pooling e delle risorse finanziarie condivise permette di creare equilibri nella gestione delle risorse finanziarie, senza dover ricorrere a gravosi finanziamenti esterni. La holding gestisce la liquidità delle imprese, equilibrandole tra loro.
6. Razionalizzazione e vantaggi fiscali
Razionalizzazione fiscale intesa in termini di vantaggi fiscali legittimi: la capacità di consolidare le basi imponibili, di compensare i crediti e i debiti iva intra gruppo e di sfruttare agevolazioni fiscali sulla distribuzione degli utili per fare investimenti nelle operative, può ridurre il carico fiscale complessivo, consentendo di reinvestire più risorse nell’azienda o di distribuirle alle società e ai soci in modo più efficiente e meno dispendioso. Inoltre si può sfruttare il regime della partecipation exemption (c.d. “PEX“) nella cessione di partecipazioni.
7. Ingresso di terzi nella compagine societaria
Soggetti terzi o investitori interessati solo a una parte o a un business possono entrare solo nell’operativa specifica, senza squilibrare gli interessi e le decisioni della famiglia nella holding o nelle altre società operative che si occupano di altri business. Anche ai fini dell’immagine del gruppo la presenza di una holding e di una chiara distinzione degli assetti societari in base ai business e agli interessi dei vari membri della famiglia è sicuramente un valore aggiunto per un eventuale investitore.
8. Razionalizzazione produttiva/commerciale/amministrativa
Una delle principali ragioni per cui le holding possono razionalizzare meglio la gestione è la creazione di economie di scala. Con diverse aziende sottoposte a un’unica gestione, è possibile condividere risorse umane, finanziarie, competenze e infrastrutture, costi di gestione riducendo i costi operativi totali.
Ad esempio, le attività di contabilità, marketing e approvvigionamento possono essere centralizzate, ottimizzando l’efficienza complessiva. Questo consente anche di allinearsi meglio con alcune questioni operative e strategiche che interessano tutte le società del gruppo.
Le holding possono sfruttare sinergie strategiche tra le diverse società controllate. La condivisione di competenze, risorse finanziarie e umane, tecnologie e conoscenze può portare a nuove opportunità di business e all’apertura di nuovi mercati o prodotti in modo più efficace rispetto a un’azienda indipendente.
Nel prossimo articolo approfondiremo i passi operativi necessari all’apertura di una holding. Queste informazioni saranno essenziali per prepararti a un’operazione che darà una svolta decisiva al tuo business.