Le aziende che operano in ambito internazionale affrontano quotidianamente problematiche che vanno dalla negoziazione alle collaborazioni tra partner e risorse umane.
Questi aspetti, diversi da paese a paese, necessitano di un modello che sappia interpretare i valori culturali e sociali del paese stesso, permettendo di accelera il processo di internazionalizzazione d’impresa.
Modelli organizzativi interculturali
Fare attività di business su mercati diversi da quello domestico, non è prerogativa solo del distributore, ma anche dell’azienda, altrimenti si resterà sempre alla mercé di qualcun altro.
Un imprenditore se ha a cuore il valore della propria azienda, ha l’obbligo di implementare la conoscenza dei mercati in cui opera per migliorare gli interscambi nel paese in cui si sta facendo affari, evitando di rimanere appeso a quelle opportunità che oggi ci sono e domani non si sa.
Modellizzare un processo per conoscere nuovi mercati ha la finalità di:
- avere una cultura d’impresa internazionale unica;
- utilizzare linguaggi appropriati con gli interlocutori internazionali;
- pianificare al meglio le attività di business;
- con la pianificazione possiamo misurare il progresso ed agire nei giusti momenti.
La conoscenza degli aspetti culturali di un paese porta il management aziendale (l’export manager e il marketing manager in primis), a lavorare sull’integrazione di variabili di mercato con quelle economico – finanziarie dell’azienda.
Occorre, quindi, essere consapevoli che la produzione di ricchezza per l’impresa richiede un compromesso e un equilibrio fra obiettivi talvolta incompatibili.
Questo vuol dire che è impossibile massimizzare redditività e quote di mercato, allo stesso tempo, è importante invece, trovare il giusto equilibrio tra investimenti necessari per raggiungere quote di mercato con una redditività sostenibile.
“L’unico vantaggio competitivo sostenibile consiste nella capacità di apprendere e di cambiare più rapidamente degli altri.” [Philip Kotler]
Per confrontare ed analizzare opportunità e minacce di un paese estero, diventa importante che le risorse umane aziendali abbiano un approccio equilibrato, combinando una mentalità di tipo conservativo e una di tipo aperto.
Confrontare dati e caratteristiche di consumatori di altri mercati richiede sempre uno sforzo di tipo empatico che permetta di immedesimarsi negli usi e costumi di altri paesi.
Modello e strumenti per conoscere i mercati internazionali
Il modello adatto ad un’azienda che opera in contesti globali è quello che:
- Riconosce le caratteristiche culturali in ambito internazionale,
- Valuta l’impatto del linguaggio, degli stili di comunicazione e credo religioso nel processo di internazionalizzazione;
- Individua le principali influenze esercitate dal sistema politico, legislativo e legale di un contesto internazionale;
- Riconosce i principali trend che impattano sulla cultura di un paese per poi sviluppare prodotti e servizi che possono arrivare al cuore della società.
La base del suddetto modello si appoggia sulla conoscenza dettagliata di tre aspetti:
- Aspetto di natura sociale e culturale che aiuti i membri del team aziendale a evitare le insidie culturali che possono sorgere quando si tratta di persone nate e cresciute in contesti culture diverse da quelli in cui siamo nati e cresciuti noi.
- Gli aspetti politici e legali aiuteranno a capire il grado di attrattività di un paese, intercettando in anticipo opportunità o rischi che si presentano nel percorso di internazionalizzazione e aiuteranno ad agire in anticipo.
- Il terzo aspetto è quello di cogliere i principali trend di natura socio-culturali di un paese per poi sviluppare prodotti e servizi che possono arrivare al cuore della società.
Perché conoscere le caratteristiche e gli elementi culturali che influenzano le attività di business?
Per le aziende e le organizzazioni che operano su scala internazionale, la gestione di progetti complessi è spesso resa più difficile dal contesto culturale in cui si muovono.
Negoziare, collaborare, coordinare, gestire risorse e condurre affari mettono in evidenza aspetti molto diversi, da paese a paese. Il modello di Hofstede (antropologo olandese), è una bussola che interpreta i valori culturali di una nazione in base ad un sistema di sei dimensioni:
- Power distance: distanza dal potere (eguaglianza contro disuguaglianza),
- Individualism: individualismo (in opposizione al collettivismo)
- Masculinity: la mascolinità (contro la femminilità)
- Uncertainty avoidance: il rifiuto dell’incertezza (contro la tolleranza all’incertezza)
- Long term orientation: l’orientamento temporale (collegamento con il passato).
- Indulgence: indulgenza (come il grado di controllo degli impulsi sociali)
Influenze politiche e legislative internazionali
Le aziende che vogliono fare affari con paesi stranieri, oltre agli aspetti culturali